Qualche luna fa ho fatto un sogno: c’era un uomo davanti a me, molto vicino, che, con una penna in mano e un foglio da compilare, mi chiedeva con aria inquisitoria e drastica:
Ma allora, per lei, che cos’è la felicità?
E io prima guardavo l’altro povero indagato che sedeva al mio fianco, di cui non ricordo il viso, e poi con aria timida e calma rispondevo:
Che tutti i morti riposino in pace.
Ho scattato queste foto al Museo Archeologico di Paestum nell’estate del 2023. Si tratta di una pittura funeraria del IV secolo a.C.
Poco tempo dopo, ripensando a questo strano sogno, mi è tornato in mente un romanzo che ho amato moltissimo, nonostante l’abbia letto una volta soltanto. Mi è parso subito che quel sogno e quel romanzo fossero legati indissolubilmente.