Come una di quelle storie antiche in cui cavaliere e dama viaggiano insieme e insieme vengono messi alla prova, così leggo il cammino che ha portato fino alla creazione del Museo dell’Ottocento di Pescara: marito e moglie uniti lungo una fabula fatta di “anni di incontri-scontri con la sovrintendenza locale, tali da ostacolare il progetto”.

 

Alessandro La Volpe, Scena di Pesca nel golfo di Napoli

E “proprio come nelle migliori favole, però, l’amore ha infine vinto su tutto: l’amore per l’arte, naturalmente, che traspare in ogni singolo angolo di questo museo”.

 

Federico Rossano: Inverno; Sulle rive dell’Oise; Paesaggio invernale francese

 

Francesco Mancini, Contadini alle messi

Ma direi che da ogni singolo angolo del museo appare ben visibile anche un altro amore, precedente qualsiasi altro e fondante qualsiasi altra costruzione: quello tra quell’ uomo e quella donna. Quello che ha indirizzato il loro cammino nonostante tutto, che li ha spinti avanti anche se a tentoni. La testimonianza della verità.

 

Simbologie lucernarie

 

P. S.

Pare che Pescara sappia offrire diverse storie fuori dal tempo

 

 

P. p. S.

Le frasi tra virgolette vengono da qui

Brochure Museo dell’Ottocento – Fondazione Di Persio-Pallotta http://museodellottocento.eu/